La diaspora dei lucchesi nel Trecento e il primo sviluppo dell’arte della seta a Firenze
Il saggio si propone di analizzare un fenomeno chiave nella storia economica della Firenze trecentesca: il primo sviluppo dell’industria della seta. La nascita di questa manifattura è dovuta all’immigrazione di imprenditori, maestranze e salariati di origine lucchese, come nel ben noto caso venezia...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | deu |
Published: |
Università di Napoli Federico II
2014-10-01
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Series: | Reti Medievali Rivista |
Subjects: | |
Online Access: | http://www.politics.unina.it/index.php/rm/article/view/4859 |
Summary: | Il saggio si propone di analizzare un fenomeno chiave nella storia economica della Firenze trecentesca: il primo sviluppo dell’industria della seta. La nascita di questa manifattura è dovuta all’immigrazione di imprenditori, maestranze e salariati di origine lucchese, come nel ben noto caso veneziano. Il contributo lucchese, dovuto ai numerosi esuli politici di orientamento guelfo, è indagato attraverso una eccezionale e pressoché sconosciuta fonte notarile fiorentina: i numerosi rogiti di Michele di Salvestro Contadini, notaio attivo dal 1324 al 1381, per molti anni in servizio presso l’Arte della seta o di Por Santa Maria. |
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ISSN: | 1593-2214 |