Tempo sospeso e trasgressione coreutica nelle fonti bassomedievali

Nei secoli XIV e XV si avverte lo sforzo verso una resa più nitida e sistematica dei confini della danza, espressi in termini di non interferenza con lo spazio e con il tempo sacro, di intenzione onesta, di pudicizia e di disciplina corporea. Mi occuperò nel seguente saggio di analizzare i documen...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Angelica Aurora Montanari
Format: Article
Language:deu
Published: Università di Napoli Federico II 2020-10-01
Series:Reti Medievali Rivista
Subjects:
Online Access:http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/6219
Description
Summary:Nei secoli XIV e XV si avverte lo sforzo verso una resa più nitida e sistematica dei confini della danza, espressi in termini di non interferenza con lo spazio e con il tempo sacro, di intenzione onesta, di pudicizia e di disciplina corporea. Mi occuperò nel seguente saggio di analizzare i documenti che trattano delle ripercussioni della trasgressione coreutica sull’evoluzione delle performance, ed in particolare della sospensione della sfera temporale e della dilatazione del ballo. Tratterò il tema attraverso il confronto di testimonianze esemplaristiche e letterarie bassomedievali provenienti dall’area franco-italiana, ovvero dal territorio che accolse i primi tentativi di codificazione della danza.
ISSN:1593-2214