La percezione della precarietà in un rapporto di lavoro subordinato

Non è facile parlare di lavoro in modo oggettivo, soprattutto se si parla del proprio e in un momento storico così critico a livello economico. Quando mi è stato chiesto se volevo dare un mio contributo a questo numero di Magma ho accettato per due motivi piuttosto istintivi: il primo è che, seppur...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Simone Ortolani
Format: Article
Language:Spanish
Published: Osservatorio Processi Comunicativi 2011-07-01
Series:M@GM@
Subjects:
Online Access:http://www.magma.analisiqualitativa.com/0902/articolo_09.htm
Description
Summary:Non è facile parlare di lavoro in modo oggettivo, soprattutto se si parla del proprio e in un momento storico così critico a livello economico. Quando mi è stato chiesto se volevo dare un mio contributo a questo numero di Magma ho accettato per due motivi piuttosto istintivi: il primo è che, seppur in modo trasversale, ho vissuto e percepito la precarietà, e in poco meno di un anno la qualità della mia vita è peggiorata in relazione alla situazione che si era venuta a creare sul posto di lavoro, e per questo sento l’argomento vicino. Il secondo motivo, in parte conseguenza del primo, è che mi piacerebbe se questo mio contributo potesse essere d’aiuto a chi sta vivendo problemi legati al lavoro simili ai miei, e magari da alcune riflessioni cui sono arrivato dopo la mia personale esperienza possa trovare uno o più spunti per provare a risolvere le difficoltà che vive a causa del lavoro.
ISSN:1721-9809