Summary: | La presenza di interlocutori diversi, con cui le Istituzioni ed i servizi si trovano ad interagire, richiede il superamento dell'ottica di un servizio di consulenza dove la relazione si risolve in una comunicazione diadica in cui i poli siano richiedente e consultante. Nel modello ipotizzato viene individuato uno scenario in cui sullo sfondo vi è un Oggetto di consulenza, che include il destino di un Soggetto, e sul proscenio gli attori sociali, il Consultante e il Consulente; di fatto un sistema reale- fantasmatico a tre poli in cui si trovino ad operare, in stretta sinergia, consulenti di varia formazione: sociologo, psicologo, antropologo, il pedagogo.
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