Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
Diverse definizioni di infinito si intrecciano nell’opera di Rousseau. Nei suoi testi di carattere normativo, il ‘vero’ infinito di Dio viene contrapposto a un infinito prodotto dalla nostra immaginazione, dal quale derivano tutte le nostre sofferenze. Tale contrapposizione è invece assente negli sc...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Milano University Press
2011-07-01
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Series: | Itinera |
Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/itinera/article/view/1269 |
Summary: | Diverse definizioni di infinito si intrecciano nell’opera di Rousseau. Nei suoi testi di carattere normativo, il ‘vero’ infinito di Dio viene contrapposto a un infinito prodotto dalla nostra immaginazione, dal quale derivano tutte le nostre sofferenze. Tale contrapposizione è invece assente negli scritti autobiografici, dove Rousseau individua nell’immaginazione una fonte indispensabile di felicità, giungendo a formulare una nuova forma di infinito: l’infinito estatico. |
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ISSN: | 2039-9251 |