Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau

Diverse definizioni di infinito si intrecciano nell’opera di Rousseau. Nei suoi testi di carattere normativo, il ‘vero’ infinito di Dio viene contrapposto a un infinito prodotto dalla nostra immaginazione, dal quale derivano tutte le nostre sofferenze. Tale contrapposizione è invece assente negli sc...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Miryam Giargia
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2011-07-01
Series:Itinera
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/itinera/article/view/1269
_version_ 1797708579689463808
author Miryam Giargia
author_facet Miryam Giargia
author_sort Miryam Giargia
collection DOAJ
description Diverse definizioni di infinito si intrecciano nell’opera di Rousseau. Nei suoi testi di carattere normativo, il ‘vero’ infinito di Dio viene contrapposto a un infinito prodotto dalla nostra immaginazione, dal quale derivano tutte le nostre sofferenze. Tale contrapposizione è invece assente negli scritti autobiografici, dove Rousseau individua nell’immaginazione una fonte indispensabile di felicità, giungendo a formulare una nuova forma di infinito: l’infinito estatico.
first_indexed 2024-03-12T06:23:42Z
format Article
id doaj.art-23acfe31ebc948188a769f7cb2647cce
institution Directory Open Access Journal
issn 2039-9251
language English
last_indexed 2024-03-12T06:23:42Z
publishDate 2011-07-01
publisher Milano University Press
record_format Article
series Itinera
spelling doaj.art-23acfe31ebc948188a769f7cb2647cce2023-09-03T02:02:33ZengMilano University PressItinera2039-92512011-07-01210.13130/2039-9251/1269Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di RousseauMiryam Giargia0Université Paris NanterreDiverse definizioni di infinito si intrecciano nell’opera di Rousseau. Nei suoi testi di carattere normativo, il ‘vero’ infinito di Dio viene contrapposto a un infinito prodotto dalla nostra immaginazione, dal quale derivano tutte le nostre sofferenze. Tale contrapposizione è invece assente negli scritti autobiografici, dove Rousseau individua nell’immaginazione una fonte indispensabile di felicità, giungendo a formulare una nuova forma di infinito: l’infinito estatico.https://riviste.unimi.it/index.php/itinera/article/view/1269
spellingShingle Miryam Giargia
Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
Itinera
title Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
title_full Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
title_fullStr Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
title_full_unstemmed Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
title_short Conchiglie, orologi e insetti: gli infiniti di Rousseau
title_sort conchiglie orologi e insetti gli infiniti di rousseau
url https://riviste.unimi.it/index.php/itinera/article/view/1269
work_keys_str_mv AT miryamgiargia conchiglieorologieinsettigliinfinitidirousseau