Metamorfosi del trauma e violenza tragica

Sin dall’antichità gli atti di violenza e i fatti di sangue compaiono in molte opere poetiche e letterarie, e in particolare in un genere teatrale, la tragedia attica, contraddistinto da un paradosso evidente: la violenza fisica o psicologica può essere presupposto o nucleo narrativo della trama, m...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Martina Treu
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2022-05-01
Series:Altre Modernità
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/article/view/17808
Description
Summary:Sin dall’antichità gli atti di violenza e i fatti di sangue compaiono in molte opere poetiche e letterarie, e in particolare in un genere teatrale, la tragedia attica, contraddistinto da un paradosso evidente: la violenza fisica o psicologica può essere presupposto o nucleo narrativo della trama, ma non è mai mostrata direttamente allo spettatore. Il trauma invece può essere di volta in volta narrato, rievocato, rivissuto dai protagonisti e dai comprimari. Con questo criterio si possono distinguere, tra gli adattamenti e rivisitazioni moderne della tragedia, quelli che scelgono deliberatamente di rappresentare violenza e trauma in scena, in modi più o meno espliciti, o privilegiano invece altre vie, talvolta anche con finalità terapeutiche.
ISSN:2035-7680