Summary: | La storia italiana contemporanea è una delle principali fonti di ispirazione per la produzione di serie televisive in Italia, con una particolare attenzione dedicata agli anni settanta. L’obiettivo dell’articolo è analizzare un caso specifico e controverso: la serie televisiva Gli anni spezzati. La fiction racconta la storia del commissario Luigi Calabresi, dei giudici Mario Sossi e Francesco Coco e dell’ingegnere Giorgio Venuti. Analizzando la serie da una prospettiva semiotica e narratologica, l’articolo sostiene che ne Gli anni spezzati prenda forma una visione della storia e degli anni settanta come segnati dalla crisi del padre, la cui figura è impersonata dai quattro protagonisti. La fiction rappresenta, e realizza nell’epilogo, la ricerca e il desiderio di ritorno del padre come necessario alla chiusura di un periodo storico segnato da disordine e sofferenza. L’ipotesi viene supportata da una analisi della letteratura accademica sulla rappresentazione degli anni settanta nel contesto italiano. In questo senso, l’articolo propone un superamento del modello interpretativo edipico che è stato finora predominante nell’analisi delle rappresentazioni dei cosiddetti anni di piombo.
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