La «Cortegiania» e la «Cortesana Filosofia»: B. Castiglione e B. Gracián

L’articolo stabilisce un confronto fra la cortigiania, ovvero la filosofia del comportamento raffinato dell’uomo cortese proposta dal testo Il cortigiano di Baldassare Castiglione, e la cortesana filosofia presente in tutta l’opera di Gracián. Questi due autori, che hanno vissuto in paesi e luoghi d...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Maria Teresa Ricci
Format: Article
Language:Italian
Published: Universidade de São Paulo 2013-06-01
Series:Revista de Italianística
Subjects:
Online Access:https://www.revistas.usp.br/italianistica/article/view/116070
Description
Summary:L’articolo stabilisce un confronto fra la cortigiania, ovvero la filosofia del comportamento raffinato dell’uomo cortese proposta dal testo Il cortigiano di Baldassare Castiglione, e la cortesana filosofia presente in tutta l’opera di Gracián. Questi due autori, che hanno vissuto in paesi e luoghi differenti, hanno dei principi filosofici, antropologici e religiosi molto diversi. Si distinguono dunque sia dal punto di vista letterario sia per il loro approccio teorico. Il primo offre un nuovo modello sociale di comportamento legato alla struttura particolare della corte all’inizio dell’epoca moderna; il secondo si propone esplicitamente di creare un «prodigio», un uomo «artificiale» che sappia far fronte alla realtà ingannevole, che sappia sopravvivere in un mondo ostile. Egli annuncia in un certo senso il passaggio dalla tradizionale società d’ordini, in cui ognuno ha sin dalla nascita il suo posto assicurato nella società, al mondo dell’«individualità astratta»
ISSN:1413-2079
2238-8281