La Validità Della Tecnica Buttonhole Nell'Autopuntura

La tecnica buttonhole è da tempo sperimentata come tecnica alternativa di venipuntura delle FAV native. Dal 2009 a oggi, nel Centro Dialisi di San Gavino e nel CAD di Serramanna, 42 pazienti sono stati sottoposti a questa tecnica, che era riservata, all’inizio, solo alle FAV difficili da pungere e a...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Monica Spina
Format: Article
Language:Italian
Published: AboutScience Srl 2014-04-01
Series:Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi
Subjects:
Online Access:https://journals.aboutscience.eu/index.php/gcnd/article/view/853
Description
Summary:La tecnica buttonhole è da tempo sperimentata come tecnica alternativa di venipuntura delle FAV native. Dal 2009 a oggi, nel Centro Dialisi di San Gavino e nel CAD di Serramanna, 42 pazienti sono stati sottoposti a questa tecnica, che era riservata, all’inizio, solo alle FAV difficili da pungere e aneurismatiche. Successivamente, la tecnica è stata estesa anche alle FAV di nuovo allestimento e volutamente abbiamo motivato i pazienti giovani a utilizzarla per l’autopuntura. I risultati migliori, in termini di complicanze infettive, si sono avuti con i pazienti che si autopungono e in quelli che sono dializzati nel CAD. La tecnica buttonhole, a differenza delle tecniche di venipuntura a scala di corda e ad area, richiede un protocollo di procedura e la costante e vigile sorveglianza nel tempo. Avendo sperimentato che la tecnica BH riduce la sensazione del dolore all’ago infissione e i tempi di emostasi, essa può essere considerata una tecnica di venipuntura valida o unica, soprattutto per i pazienti che hanno un programma di dialisi autogestita e/o domiciliare.
ISSN:2705-0076