Summary: | Obiettivo del contributo, nel ripercorrerne gli studi negli anni del carcere, è di mostrare come Ernesto Rossi sia stato sino ad oggi un economista scarsamente riconosciuto: forse perché la sua figura di studioso è stata oscurata da altri aspetti della sua personalità o per la sua fama di irriverente “Giamburrasca dell’economia”, secondo l’affettuosa definizione di Piero Calamandrei, ma soprattutto perché la parte più ‘accademica’ del suo percorso di economista si è svolta – paradossalmente – proprio in carcere. Il suo epistolario si rivela, così, indispensabile per comprenderne e apprezzarne appieno la figura di studioso nel panorama del pensiero economico fra le due guerre mondiali.
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