Summary: | Le fonti agiografiche, attentamente considerate, possono offrire un contributo non irrilevante allo studio del concetto di amicitia in ambito monastico. Il saggio prende in esame quattro coppie di santi-amici presenti nelle opere di alcuni dei maggiori protagonisti della storia letteraria del VI secolo in Occidente: Gregorio Magno, l'anonimo autore della Vita Fulgentii, Gregorio di Tours e il poeta Venanzio Fortunato. Emergerà la continuità tra il valore dell'amicizia, così come concepito e praticato dall'aristocrazia senatoria romana, e quello analogo coltivato nel monachesimo dei primi secoli, nonché uno stretto collegamento con l'esperienza eremitica.
|