«Diverse lingue, orribili favelle, musica triste senza note». Intertestualità dantesca nel rap italiano

Facendo leva sull’opportunità, oggi largamente condivisa, dello studio di Dante «al di là delle fissità e degli stereotipi»,[1] e senza al contempo trascurare «i rischi del dantismo “di massa”»,[2] ll'indagine intende fornire – giunti ormai quasi al termine delle celebrazioni per i settecento a...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Luca Bellone
Format: Article
Language:Italian
Published: Milano University Press 2021-12-01
Series:Carte Romanze
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/carteromanze/article/view/16721
Description
Summary:Facendo leva sull’opportunità, oggi largamente condivisa, dello studio di Dante «al di là delle fissità e degli stereotipi»,[1] e senza al contempo trascurare «i rischi del dantismo “di massa”»,[2] ll'indagine intende fornire – giunti ormai quasi al termine delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte del poeta – un nuovo contributo allo studio della ricezione dantesca nella canzone italiana, focalizzando l'attenzione sui principali meccanismi che regolano la citazione della Commedia nel rap.   [1] Frosini–Polimeni 2021b: 7. [2] Pegorari 2018.
ISSN:2282-7447