L’udienza civile del tribunale minorile come setting attivatore di cambiamenti intrapsichici e relazionali
I tribunali minorili italiani si avvalgono del contributo di esperti esterni, aventi varie competenze e specializzazioni, applicate nell’attività da essi svolta durante le udienze, in cui vengono ascoltati sia servizi sociali e sanitari, che minori e genitori le cui problematiche sono oggetto di in...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
PAGEPress Publications
2023-12-01
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Series: | Ricerca Psicoanalitica |
Subjects: | |
Online Access: | https://pagepress.org/socialsciences/rp/article/view/782 |
Summary: | I tribunali minorili italiani si avvalgono del contributo di esperti esterni, aventi varie competenze e specializzazioni, applicate nell’attività da essi svolta durante le udienze, in cui vengono ascoltati sia servizi sociali e sanitari, che minori e genitori le cui problematiche sono oggetto di intervento. Un contributo fornito anche durante le Camere di Consiglio, attraverso le quali vengono prese decisioni, rivolte sia ai Servizi che ai cittadini, che riguardano la soluzione dei bisogni e delle difficoltà identificate durante l’attività istruttoria. Tale attività, tenuta nel corso delle udienze, genera spesso dinamiche proiettive, di tipo Ego-Superego, che possono rivelarsi utili nell’attivare processi di cambiamento nei convenuti, se gestito con consapevolezza ed accortezza. Tale utile setting attivatore potrebbe perdersi, o causare danni, in seguito alla modifica del processo civile prevista per i prossimi mesi; pertanto, viene proposta una discussione teorica e casi clinici illustrativi di tali dinamiche.
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ISSN: | 1827-4625 2037-7851 |