Fin des temps, confins des mers et vers sibyllins

Gli Oracoli Sibillini sono una raccolta di oracoli greci in versi esametri attribuiti alla Sibilla pagana. La loro composizione è distribuita nel tempo e nello spazio e li ricollega ai circoli letterari dell’Egitto e dell’Asia Minore, sia ebrei che cristiani. In questo contesto, il mare e i fiumi ap...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Xavier Lafontaine
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2020-12-01
Series:AOQU
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/aoqu/article/view/14714
Description
Summary:Gli Oracoli Sibillini sono una raccolta di oracoli greci in versi esametri attribuiti alla Sibilla pagana. La loro composizione è distribuita nel tempo e nello spazio e li ricollega ai circoli letterari dell’Egitto e dell’Asia Minore, sia ebrei che cristiani. In questo contesto, il mare e i fiumi appaiono elementi strutturanti della topografia mediterranea: essi disegnano i contorni di uno spazio non solo fisico o politico, ma anche poetico o metapoetico, nel quale i mari e i fiumi, presenti già nella tradizione poetica greca, si inseriscono nel quadro escatologico delle profezie. Questo articolo analizza gli Or. Sib. in quanto testimonianza della poesia esametrica greca tra il periodo ellenistico e quello bizantino. L’esame del ruolo dell’elemento marino e del discorso acquatico punta a illustrare la natura ibrida di questi testi, in cui l’immaginario biblico e l’estetica post-classica contribuiscono al dispiegamento narrativo della profezia, fra poesia didattica, epica e religiosa.
ISSN:2724-3346