Summary: | Attraverso l'indagine del meccanismo testuale e della ricostruzione del contesto di produzione, il saggio propone uno studio su Empirismo eretico e sullo stretto rapporto tra teoria semiotica, critica letteraria e impegno politico che ha contrassegnato il lavoro pasoliniano degli anni Sessanta. Lo scopo è quello di mostrare come Empirismo eretico, nonostante la sua asistematicità, la sua frammentarietà analitica e il taglio polemico delle sue argomentazioni, abbia rappresentato per Pasolini il laboratorio in cui portare avanti la propria indagine teorica intorno a tutte quelle questioni emerse nel corso della sua attività di scrittore, regista e intellettuale impegnato.
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