Da strumento di potere a fonte di ricchezza: la signoria rurale dei Dal Verme (Lombardia, XV secolo)
Le signorie concesse ai condottieri nel XV secolo vengono spesso interpretate in termini politici e di statuto sociale: più che la storia del feudalesimo, riguarderebbero quella dei rapporti tra membri delle élites e quella della promozione sociale. Interpretazione legittima, ma che non deve portare...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Milano University Press
2020-02-01
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Series: | Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica: Nuova Serie |
Subjects: | |
Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/13004 |
Summary: | Le signorie concesse ai condottieri nel XV secolo vengono spesso interpretate in termini politici e di statuto sociale: più che la storia del feudalesimo, riguarderebbero quella dei rapporti tra membri delle élites e quella della promozione sociale. Interpretazione legittima, ma che non deve portare a dimenticare che la signoria era anche e forse soprattutto una realtà socio-economica. Quella dei Dal Verme viene qua esaminata nel periodo compreso tra gli anni 1430-1480. La documentazione conservata consente una ricostruzione parziale e indiretta della sua storia. Ci lascia intravedere i diritti e i possessi più che le dinamiche del prelievo e quelle attraverso cui si esplicitava la preminenza signorile. In definitiva, la signoria dei Dal Verme consisteva in prerogative realmente esercitate (fiscali e giurisdizionali) e rafforzate da cospicue proprietà fondiarie, ma doveva comunque cercare il consenso e l’accettazione dalla società locale: essendo homines novi, i Dal Verme dovevano fare i conti con un tessuto sociale coeso e con la concorrenza di altre signorie, oltre che con l’andamento capriccioso del favore ducale, dal quale dipendevano largamente. |
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ISSN: | 1124-1268 2611-318X |