Geometrie del senso. Ripensare la semiotica dell’immagine a partire da La macchina della pittura

Il contributo intende ripercorrere il ruolo che Omar Calabrese ha avuto nella fondazione della Semiotica dell’arte. Una disciplina che, in Italia, vede la sua nascita a partire dall’ultimo ventennio del secolo scorso e che lo studioso, recentemente scomparso, ha contribuito a delineare con precision...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Lucia Corrain, Tarcisio Lancioni
Format: Article
Language:English
Published: Pontíficia Universidade Católica de São Paulo 2012-12-01
Series:Galáxia
Subjects:
Online Access:https://revistas.pucsp.br/index.php/galaxia/article/view/12943
Description
Summary:Il contributo intende ripercorrere il ruolo che Omar Calabrese ha avuto nella fondazione della Semiotica dell’arte. Una disciplina che, in Italia, vede la sua nascita a partire dall’ultimo ventennio del secolo scorso e che lo studioso, recentemente scomparso, ha contribuito a delineare con precisione. Il volume La macchina della pittura è sicuramente il suo contributo più innovativo, più sistematico e anc’oggi attuale. All’epoca in cui è stato pubblicato, nel 1985, lanciava una duplice sfida: alla storia dell’arte tradizionale e alla semiotica. Alla prima perché imponeva un altro tipo di sguardo, capace di decifrare il modo in cui attraverso la forma è costruito il senso pittorico. Alla semiotica perché dimostra come la pittura sia in grado di produrre senso e addirittura contenga al suo interno i meccanismi per interpretarla.
ISSN:1982-2553