Teologia e via pulchritudinis

La via pulchritudinis è una realtà assai articolata, soggetta a diverse interpretazioni. Sono ormai numerosi i contributi dedicati all’incontro tra teologia ed estetica e chi prova ad addentrarsi in questo campo di indagine non può che costatarne una reale complessità. Attualmente sembra di poter i...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Pamela Salvatori
Format: Article
Language:deu
Published: Aisthema, International Journal 2022-05-01
Series:Aisthema: International Journal
Subjects:
Online Access:http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/90
Description
Summary:La via pulchritudinis è una realtà assai articolata, soggetta a diverse interpretazioni. Sono ormai numerosi i contributi dedicati all’incontro tra teologia ed estetica e chi prova ad addentrarsi in questo campo di indagine non può che costatarne una reale complessità. Attualmente sembra di poter individuare diversi livelli interpretativi del rapporto teologia-estetica, modalità differenti di pensare teologicamente la via pulchritudinis. In questo articolo si tenterà di delineare, nei limiti del possibile, alcune linee interpretative di tale rapporto, tuttavia, nel fare ciò si dovrà ricorrere ad inevitabili generalizzazioni, ponendo l’enfasi prevalentemente sui tratti comuni a varie proposte. Saranno così delineati sinteticamente alcuni aspetti che sembrano caratterizzare certi orientamenti ermeneutici attuali circa il rapporto teologia-estetica/via pulchritudinis. Dopo aver introdotto la problematica, si analizzeranno due principali tendenze, la prima relativa al rapporto tra teologia e arte, la seconda relativa al rapporto teologia e percezione/sentimenti. All’interno di tali tendenze si vedranno affiorare diverse letture delle stesse. Si concluderà con qualche osservazione critica su quanto esposto precedentemente.
ISSN:2284-3515