Alcune considerazioni sulla ricezione del pensiero pedagogico di Makarenko in Italia

L’articolo è incentrato sul pedagogista di maggior importanza nell’URSS, Anton Semenovyč Makarenko, passato alla storia per le sue colonie educative, pensate per il recupero dei ragazzi devianti. Attenzione particolare è riservata al periodo compreso tra il primo dopoguerra e gli anni Trenta, in cu...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Michele Loré
Format: Article
Language:English
Published: Pensa MultiMedia 2023-08-01
Series:Formazione & Insegnamento
Subjects:
Online Access:https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/6137
Description
Summary:L’articolo è incentrato sul pedagogista di maggior importanza nell’URSS, Anton Semenovyč Makarenko, passato alla storia per le sue colonie educative, pensate per il recupero dei ragazzi devianti. Attenzione particolare è riservata al periodo compreso tra il primo dopoguerra e gli anni Trenta, in cui si assistette prima allo scontro tra correnti pedagogiche neoidealistiche e correnti progressiste, poi al confronto tra gli intellettuali comunisti, che vide Makarenko impegnato a difendere la propria idea di educazione dagli attacchi dei detrattori. Sono stati evidenziati, inoltre, sia l’apporto specifico dell’educatore ucraino alla fondazione del sistema scolastico sovietico, rilevante più sul piano pratico che su quello teorico, sia la ricezione del suo ideale nell’ambito pedagogico italiano
ISSN:1973-4778
2279-7505