Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale
Il presente studio esplora il contatto tra architetti modernisti catalani e la produzione di libri, sotto il punto di vista specifico del lettering di ispirazione medievale. L’indagine permette di approfondire le modalità di rielaborazione delle forme medievali durante il Modernismo, condivise anch...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | Catalan |
Published: |
Universitat Autònoma de Barcelona
2022-12-01
|
Series: | Locvs Amoenvs |
Subjects: | |
Online Access: | https://revistes.uab.cat/locus/article/view/460 |
_version_ | 1797704993578418176 |
---|---|
author | Elena Ramazza |
author_facet | Elena Ramazza |
author_sort | Elena Ramazza |
collection | DOAJ |
description |
Il presente studio esplora il contatto tra architetti modernisti catalani e la produzione di libri, sotto il punto di vista specifico del lettering di ispirazione medievale. L’indagine permette di approfondire le modalità di rielaborazione delle forme medievali durante il Modernismo, condivise anche dal restauro «in stile» alla maniera di Viollet-le-Duc e argomento spesso trascurato in quanto considerato una sfortunata inflessione del gusto. Allargando invece lo sguardo al contesto generale e alle fonti d’ispirazione, vediamo che tale rielaborazione risponde a una necessità di rigenerazione sociale e comunitaria, che si riflette anche nella parallela riscoperta dei manoscritti medievali e nel restauro del Monastero di Ripoll. Esaminando lo stato della paleografia dell’epoca, troviamo che le illustrazioni dei testi paleografici e il design degli architetti condividono l’ibridazione tra filologia e creatività artistica. Allo stesso tempo, la produzione di lettere goticheggianti da parte della tipografia editoriale mostra i contatti tra l’estetica medievalista e l’industria. Segue l’analisi delle esperienze di lettering degli architetti Lluís Domènech i Montaner, principale punto di contatto tra architettura ed editoria ed esploratore di numerosi stili di lettering medievale, Camil Oliveras i Gensana, che giunse a una sintesi tra forme medievali e moderne, Josep Vilaseca i Casanovas, collaboratore di Domènech, e infine dell’illustratore Josep Pellicer i Fenyé, che utilizzò l’ispirazione medievale insieme ad altre, a seconda delle finalità nella trasmissione del messaggio artistico.
|
first_indexed | 2024-03-12T05:28:38Z |
format | Article |
id | doaj.art-629b108eb4b44eb384e642dfb2f5421b |
institution | Directory Open Access Journal |
issn | 1135-9722 2014-8798 |
language | Catalan |
last_indexed | 2024-03-12T05:28:38Z |
publishDate | 2022-12-01 |
publisher | Universitat Autònoma de Barcelona |
record_format | Article |
series | Locvs Amoenvs |
spelling | doaj.art-629b108eb4b44eb384e642dfb2f5421b2023-09-03T07:03:40ZcatUniversitat Autònoma de BarcelonaLocvs Amoenvs1135-97222014-87982022-12-012010.5565/rev/locus.460Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievaleElena Ramazza0Universitat Autònoma de Barcelona Il presente studio esplora il contatto tra architetti modernisti catalani e la produzione di libri, sotto il punto di vista specifico del lettering di ispirazione medievale. L’indagine permette di approfondire le modalità di rielaborazione delle forme medievali durante il Modernismo, condivise anche dal restauro «in stile» alla maniera di Viollet-le-Duc e argomento spesso trascurato in quanto considerato una sfortunata inflessione del gusto. Allargando invece lo sguardo al contesto generale e alle fonti d’ispirazione, vediamo che tale rielaborazione risponde a una necessità di rigenerazione sociale e comunitaria, che si riflette anche nella parallela riscoperta dei manoscritti medievali e nel restauro del Monastero di Ripoll. Esaminando lo stato della paleografia dell’epoca, troviamo che le illustrazioni dei testi paleografici e il design degli architetti condividono l’ibridazione tra filologia e creatività artistica. Allo stesso tempo, la produzione di lettere goticheggianti da parte della tipografia editoriale mostra i contatti tra l’estetica medievalista e l’industria. Segue l’analisi delle esperienze di lettering degli architetti Lluís Domènech i Montaner, principale punto di contatto tra architettura ed editoria ed esploratore di numerosi stili di lettering medievale, Camil Oliveras i Gensana, che giunse a una sintesi tra forme medievali e moderne, Josep Vilaseca i Casanovas, collaboratore di Domènech, e infine dell’illustratore Josep Pellicer i Fenyé, che utilizzò l’ispirazione medievale insieme ad altre, a seconda delle finalità nella trasmissione del messaggio artistico. https://revistes.uab.cat/locus/article/view/460ModernismoCatalognamanoscrittotipografiaLluís Domènech i MontanerCamil Oliveras i Gensana |
spellingShingle | Elena Ramazza Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale Locvs Amoenvs Modernismo Catalogna manoscritto tipografia Lluís Domènech i Montaner Camil Oliveras i Gensana |
title | Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale |
title_full | Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale |
title_fullStr | Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale |
title_full_unstemmed | Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale |
title_short | Ripensare i confini: l’incursione degli architetti modernisti nel «lettering» di ispirazione medievale |
title_sort | ripensare i confini l incursione degli architetti modernisti nel lettering di ispirazione medievale |
topic | Modernismo Catalogna manoscritto tipografia Lluís Domènech i Montaner Camil Oliveras i Gensana |
url | https://revistes.uab.cat/locus/article/view/460 |
work_keys_str_mv | AT elenaramazza ripensareiconfinilincursionedegliarchitettimodernistinelletteringdiispirazionemedievale |