LA FONETICA NELL’APPRENDIMENTO DELL’ITALIANO L2 IN APPRENDENTI ADULTE DI ORIGINE UCRAINA: RIFLESSIONI TEORICHE E PROPOSTE DIDATTICHE

In questo contributo si propone una riflessione sull’insegnamento del livello fonetico/fonologico della lingua italiana nei corsi per adulti di italiano L2. Il target scelto è quello delle donne adulte di origine ucraina con un livello di istruzione medio-alto e con un livello di competenza ad iniz...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Valentina Retaro
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2023-06-01
Series:Italiano LinguaDue
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/20408
Description
Summary:In questo contributo si propone una riflessione sull’insegnamento del livello fonetico/fonologico della lingua italiana nei corsi per adulti di italiano L2. Il target scelto è quello delle donne adulte di origine ucraina con un livello di istruzione medio-alto e con un livello di competenza ad inizio corso della lingua italiana pari al livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). L’esperienza presso un CPIA della provincia di Napoli ha fatto emergere alcune problematiche connesse da un lato ai bisogni formativi delle donne che hanno frequentato i corsi, dall’altro alle modalità di insegnamento e alle tecniche didattiche utilizzate dal corpo docente, non sempre adeguate a rispondere alle necessità delle apprendenti. L’avvicinamento ai percorsi guidati di apprendimento delle studentesse ucraine era finalizzato all’acquisizione di competenze che riguardavano la produzione scritta in italiano, sentita come più necessaria rispetto ad altre abilità. L’acquisizione e il miglioramento delle abilità della sfera dell’oralità invece non venivano avvertite come necessarie molto probabilmente a causa dell’apprendimento in contesto spontaneo dell’italiano. Dopo aver affrontato alcuni aspetti dell’influenza esercitata dal dialetto sull’apprendimento della L2, così come il ruolo giocato dal contesto sociale e lavorativo nel quale le donne immigrate sono inserite, si riflette sulla necessità di una didattica che sia quanto più possibile attenta alla variabilità sociolinguistica e che tenga conto della moltitudine di dialetti e di pronunce regionali e del ruolo ricoperto da queste nel processo di apprendimento dell’italiano; una didattica, dunque, che consenta agli immigrati presenti nel nostro paese di sviluppare una competenza sociolinguistica adeguata ai diversi contesti comunicativi e che non incoraggi sentimenti negativi o di emarginazione sociale. Dopo una breve panoramica sul ruolo occupato dalla fonetica e dalla fonologia nella prassi didattica e una disamina delle metodologie generalmente utilizzate in classe per il training fonetico/fonologico, si propongono infine alcune attività didattiche volte a sviluppare le abilità del parlatoin questo ambito.   Phonetics in learning Italian L2 in adult learners of ukrainian origin: theoretical reflections and teaching proposals The aim of this contribution is to analyse the teaching of phonetics and phonology to Ukrainian women at A1 level attending courses of Italian as L2. The experience at a CPIA in the province of Naples brought to light some problems connected on the one hand to the training needs of the women who attended the courses, and on the other to the teaching methods and techniques, which were not always adequate to meet the needs of the learners. The approach of Ukrainian women to learning Italian was aimed at the acquisition of writing skills, felt to be more necessary than other skills. The acquisition and improvement of skills in the sphere of orality, on the other hand, were not perceived as necessary most likely because Italian was learnt in spontaneous contexts. After introducing some problems concerning the influence of  local dialects on L2 learning, as well as the role played by the social and work context in which immigrant women are placed, we propose an informed didactic model that takes into account the multitude of dialects and regional pronunciations and the role played by these in the process of learning Italian; a didactics, therefore, that enables immigrants in our country to develop a sociolinguistic competence which is appropriate to the various communicative contexts and that does not encourage negative feelings or social marginalisation. An overview is therefore offered of the role played by phonetics and phonology in educational programs and of the methodologies generally used for phonetic/phonological training. Finally, some teaching activities aimed at developing oral skills are presented.
ISSN:2037-3597