Sanatio di Publius Granius Rufus da Lebena

Testo di sanatio inciso su lastra marmorea, mutilo della sezione finale e proveniente dall’area sacra di Asclepio a Lebena (Creta). Si tratta del lascito individuale di Publius Granius Rufus, romano probabilmente vissuto tra I secolo a.C. e I secolo d.C. Egli si era rivolto al dio nel tentativo d...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Rivoli, Matteo
Format: Article
Language:English
Published: Fondazione Università Ca’ Foscari 2019-06-01
Series:Axon
Subjects:
Online Access:http://doi.org/10.30687/Axon/2532-6848/2019/01/013
Description
Summary:Testo di sanatio inciso su lastra marmorea, mutilo della sezione finale e proveniente dall’area sacra di Asclepio a Lebena (Creta). Si tratta del lascito individuale di Publius Granius Rufus, romano probabilmente vissuto tra I secolo a.C. e I secolo d.C. Egli si era rivolto al dio nel tentativo di curare una tosse cronica, il cui rimedio si può immaginare sia stato prescritto al malato durante la pratica rituale dell’incubazione. È verosimile che tale epigrafe fosse esposta nei pressi del tempio, dove poteva essere vista, insieme ad altri documenti affini, dai frequentatori del santuario.
ISSN:2532-6848