Il corpo nell’apprendimento. Da oggetto di valutazione a soggetto di cognizione

L’approccio emergente nel settore delle scienze cognitive dell’Embodied Cognition (E.C.) considera la corporeità una condizione favorevole/necessaria per lo sviluppo dei processi cognitivi. La corporeità può facilitare la costruzione della conoscenza in quanto la partecipazione attiva del corpo dur...

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Main Authors: Filippo Gomez Paloma, Cristiana D'Anna, Roberto Zotti
Format: Article
Language:English
Published: Pensa MultiMedia 2015-04-01
Series:Formazione & Insegnamento
Online Access:https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1699
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Cristiana D'Anna
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description L’approccio emergente nel settore delle scienze cognitive dell’Embodied Cognition (E.C.) considera la corporeità una condizione favorevole/necessaria per lo sviluppo dei processi cognitivi. La corporeità può facilitare la costruzione della conoscenza in quanto la partecipazione attiva del corpo durante una consegna didattica consente all’alunno di vivere ed alimentare emozioni profonde, intese come input di rinforzo, prodotto del totale coinvolgimento della persona nella sua globalità. (Gomez Paloma, 2014). Obiettivo della presente ricerca è stato quello di analizzare scientificamente le possibili ricadute sull’apprendimento di due diversi approcci: didattica innovativa e didattica tradizionale. In particolare la studio ha focalizzato l’attenzione su una serie di aspetti legati all’apprendimento in ambito scolastico quali gli ambienti di apprendimento che muovono dall’esperienza pluri-sensoriale, la rielaborazione e memorizzazione delle conoscenze, il livello del cortisolo degli alunni e sue possibili ricadute sull’apprendimento. Lo studio ha evidenziato che l’introduzione della didattica sperimentale contribuisce ad un miglioramento delle prestazioni scolastiche degli alunni, che il miglioramento delle performances scolastiche è maggiore nelle verifiche effettuate a lungo termine, un dato che conferma la valenza della didattica innovativa sui processi di memorizzazione delle conoscenze ed infine che gli effetti positivi sull’apprendimento dovuti all’introduzione del nuovo metodo d’insegnamento sono presenti per quegli alunni a cui è stato misurato un livello di cortisolo non particolarmente alto. In altre parole, un livello di cortisolo troppo alto, a cui corrisponde un livello di stress eccessivo, può avere un effetto negativo sull’apprendimento e le performances degli alunni.*
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