Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti
Con il presente articolo si vogliono ripercorre i principali momenti pedagogici, storici e scientifici che hanno portato le Paralimpiadi a ricoprire un ruolo, oltre che terapeutico, anche filantropico e di riscatto-sociale in soggetti con disabilità. Il portatore di disabilità è generalmente un sog...
| Main Authors: | , , , |
|---|---|
| Format: | Article |
| Language: | English |
| Published: |
Pensa MultiMedia
2017-01-01
|
| Series: | Formazione & Insegnamento |
| Online Access: | https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1878 |
| _version_ | 1797424532968964096 |
|---|---|
| author | Daniela Masala Valeria D'Egidio Francesco Peluso Cassese Alice Mannocci |
| author_facet | Daniela Masala Valeria D'Egidio Francesco Peluso Cassese Alice Mannocci |
| author_sort | Daniela Masala |
| collection | DOAJ |
| description |
Con il presente articolo si vogliono ripercorre i principali momenti pedagogici, storici e scientifici che hanno portato le Paralimpiadi a ricoprire un ruolo, oltre che terapeutico, anche filantropico e di riscatto-sociale in soggetti con disabilità. Il portatore di disabilità è generalmente un soggetto svantaggiato nella società moderna, ma negli ultimi decenni, partendo da un’intuizione del dott. Ludwig Guttman, il mondo dell’handicap sta subendo profondi cambiamenti. Il Movimento Paralimpico, parallelo ai Giochi Olimpici tradizionali infatti, nasce nella metà del secolo scorso al fine di portare aiuto nel recupero dei reduci della II Guerra mondiale. Con il passare dei decenni l’idea di sport e di attività fisica come “Terapia” è riuscito sempre più a trovare una definizione e uno spazio istituzionale. Anche il concetto di disabilità ha raggiunto un più ampio respiro, infatti contempla difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione alle attività sociali. Ad oggi quindi l’attività fisica
e lo sport possono affiancarsi al processo riabilitativo ed educativo, contribuendo a migliorare la salute fisica, la qualità della vita, valorizzando l’individuo attraverso l’azione consapevole e antropologicamente giustificata dell’intervento educativo-relazionale annesso.
|
| first_indexed | 2024-03-09T08:03:36Z |
| format | Article |
| id | doaj.art-724e6d589075435d813e7db890fde0c2 |
| institution | Directory Open Access Journal |
| issn | 1973-4778 2279-7505 |
| language | English |
| last_indexed | 2024-03-09T08:03:36Z |
| publishDate | 2017-01-01 |
| publisher | Pensa MultiMedia |
| record_format | Article |
| series | Formazione & Insegnamento |
| spelling | doaj.art-724e6d589075435d813e7db890fde0c22023-12-03T00:31:31ZengPensa MultiMediaFormazione & Insegnamento1973-47782279-75052017-01-01141 Suppl.Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tuttiDaniela MasalaValeria D'EgidioFrancesco Peluso CasseseAlice Mannocci Con il presente articolo si vogliono ripercorre i principali momenti pedagogici, storici e scientifici che hanno portato le Paralimpiadi a ricoprire un ruolo, oltre che terapeutico, anche filantropico e di riscatto-sociale in soggetti con disabilità. Il portatore di disabilità è generalmente un soggetto svantaggiato nella società moderna, ma negli ultimi decenni, partendo da un’intuizione del dott. Ludwig Guttman, il mondo dell’handicap sta subendo profondi cambiamenti. Il Movimento Paralimpico, parallelo ai Giochi Olimpici tradizionali infatti, nasce nella metà del secolo scorso al fine di portare aiuto nel recupero dei reduci della II Guerra mondiale. Con il passare dei decenni l’idea di sport e di attività fisica come “Terapia” è riuscito sempre più a trovare una definizione e uno spazio istituzionale. Anche il concetto di disabilità ha raggiunto un più ampio respiro, infatti contempla difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione alle attività sociali. Ad oggi quindi l’attività fisica e lo sport possono affiancarsi al processo riabilitativo ed educativo, contribuendo a migliorare la salute fisica, la qualità della vita, valorizzando l’individuo attraverso l’azione consapevole e antropologicamente giustificata dell’intervento educativo-relazionale annesso. https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1878 |
| spellingShingle | Daniela Masala Valeria D'Egidio Francesco Peluso Cassese Alice Mannocci Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti Formazione & Insegnamento |
| title | Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti |
| title_full | Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti |
| title_fullStr | Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti |
| title_full_unstemmed | Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti |
| title_short | Pedagogia, disabilità e sport-terapia: dalle Paralimpiadi alla salute per tutti |
| title_sort | pedagogia disabilita e sport terapia dalle paralimpiadi alla salute per tutti |
| url | https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1878 |
| work_keys_str_mv | AT danielamasala pedagogiadisabilitaesportterapiadalleparalimpiadiallasalutepertutti AT valeriadegidio pedagogiadisabilitaesportterapiadalleparalimpiadiallasalutepertutti AT francescopelusocassese pedagogiadisabilitaesportterapiadalleparalimpiadiallasalutepertutti AT alicemannocci pedagogiadisabilitaesportterapiadalleparalimpiadiallasalutepertutti |