Ancora sul diritto all’oblio: cosa cambia dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea contro Google
In questo breve intervento si prende in esame la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea sul tema del diritto all’oblio che ha posto in primo piano le responsabilità nel trattamento dei dati personali in carico ai gestori dei motori di ricerca. Google è stato ritenuto responsabile della tu...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Firenze University Press
2014-10-01
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Series: | JLIS.it |
Subjects: | |
Online Access: | https://www.jlis.it/article/view/10283 |
Summary: | In questo breve intervento si prende in esame la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea sul tema del diritto all’oblio che ha posto in primo piano le responsabilità nel trattamento dei dati personali in carico ai gestori dei motori di ricerca. Google è stato ritenuto responsabile della tutela dei dati personali contenuti nelle pagine indicizzate, perciò i cittadini possono direttamente rivolgersi ad esso per ottenere la deindicizzazione delle informazioni che li riguardano.
L’analisi dei primi effetti della sentenza mostra come questo duplice ruolo di giudice e di giuria rivestito da Google debba essere ripensato per garantire un punto di equilibrio tra la tutela della memoria individuale e il diritto all’informazione per i cittadini. |
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ISSN: | 2038-5366 2038-1026 |