Summary: | L’esame di un censimento sommario dell’archivio signorile visconteo, oggi perduto, permette di individuare l’esistenza in età Viscontea di due archivi distinti, conservati in luoghi diversi, l’uno contenente i diritti della signoria (concessioni imperiali, dedizioni di comunità, concessioni feudali) e della famiglia (contratti dotali e successioni), l’altro il materiale di carattere amministrativo prodotto dalle magistrature finanziarie e giudiziarie. Altrettanto chiaramente appare la consapevolezza dei signori di Milano della necessità di conservare il materiale archivistico pregresso in quanto fonte di legittimazione e strumento di governo.
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