Summary: | La ricerca ha mirato a mettere a punto, attraverso gli strumenti del progetto di architettura, tattiche e strategie per la valorizzazione del territorio della città diffusa, individuando metodi di lettura di tipo relazionale, come layering di sistemi geografici, topografici, infrastrutturali, insediativi, agricoli.
La ricerca si è occupata di due aree dalle geografie assai differenti. In entrambi i casi lo sguardo ha privilegiato un’idea della forma come mezzo piuttosto che come fine. Un canovaccio che descrive campi di possibilità, una disciplina regolativa per una forma a venire non predeterminata ma aperta a costellazioni di senso, una governance alla scala architettonica.
Costellazioni vs dis-astri: è lo slogan che in entrambi i casi riassume il senso di strategie progettuali che cercano luoghi in cui un senso possa essere possibile, condiviso e trasmesso e che facciano spazio alla possibilità dell’avvenire. / The research aimed to develop, through the means of architectural design, tactics, and strategies for the development of the area of urban sprawl, identifying methods of reading relational, such as layering systems of geography, terrain, infrastructure, settlements, agricultural.
The research has dealt with two areas from very different geographies. In both cases the glance has privileged the idea of the form as a means rather than purpose. A plot that describes fields of possibilities, a regulatory discipline for a form to be not predetermined but open to constellations of meaning, governance to the architectural scale.
Constellations vs dis-asters: the slogan is that in both cases summarizes the meaning of design strategies that seek places where a sense may be possible, shared and transmitted and that make way for the possibility of the future.
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