"Lasciami soffrire, lasciami guarire, lasciami sola": spunti per una nuova lettura del Commentaire di Marcelle Sauvageot

Il testo di Marcelle Sauvageot, sebbene presenti un indiscutibile valore letterario, ha faticato ad imporsi come grande classico della letteratura e ancora oggi manca di un’analisi che sappia metterne in luce la straordinarietà. Nelle rare analisi letterarie in nostro possesso, Commentaire sembra es...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Mattia Mossali
Format: Article
Language:deu
Published: Milano University Press 2016-07-01
Series:Enthymema
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/6867
Description
Summary:Il testo di Marcelle Sauvageot, sebbene presenti un indiscutibile valore letterario, ha faticato ad imporsi come grande classico della letteratura e ancora oggi manca di un’analisi che sappia metterne in luce la straordinarietà. Nelle rare analisi letterarie in nostro possesso, Commentaire sembra essere stato letto troppo frettolosamente, portando ad emersione solamente la sua caratteristica più evidente, ovvero quella che tende a stabilire un rapporto diretto tra questo genere di scrittura e il “genere” sessuale dell’autrice/scrittrice. Per questo è stato semplicisticamente annoverato tra gli esempi di «scrittura femminile». Al contrario, questo articolo propone una lettura diversa che vede nelle pagine di Sauvageot non solo l’urlo disperato di una donna che denuncia la debolezza e la meschinità del mondo maschile, ma, ad un livello più profondo di analisi, una raffinata e più generale speculazione attorno al sentimento amoroso, una riflessione che, procedendo oltre il punto di vista del femminismo, indaga le conseguenze a livello identitario provocate dall’abbandono e dal tradimento dell’Altro a cui il soggetto aveva pensato di legare indissolubilmente la propria esistenza.
ISSN:2037-2426