Notai di età moderna mediatori? Qualche riflessione sul ruolo del notaio nella Lombardia austriaca (XVIII secolo)

Lungi dal rappresentare un gruppo di anonimi redattori di documenti, i notai lombardi del XVIII secolo si rivelano dotati di una spiccata versatilità, che consentì loro di incunearsi nei diversi settori istituzionali in cui si articolava il potere periferico di antico regime e di interagire con la...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Stefania Salvi
Format: Article
Language:English
Published: Milano University Press 2022-03-01
Series:Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica: Nuova Serie
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/16763
Description
Summary:Lungi dal rappresentare un gruppo di anonimi redattori di documenti, i notai lombardi del XVIII secolo si rivelano dotati di una spiccata versatilità, che consentì loro di incunearsi nei diversi settori istituzionali in cui si articolava il potere periferico di antico regime e di interagire con la popolazione svolgendo, almeno a certi livelli e in determinate condizioni, un ruolo di mediazione non soltanto giuridica, ma pure sociale e culturale, guidando e indirizzando i rapporti, talvolta intricati, tra i privati, così come tra gli enti ecclesiastici e la società.
ISSN:1124-1268
2611-318X