Stile di attaccamento sentimentale e stati depressivi in gravidanza: studio osservazionale su gestanti nei corsi di preparazione al parto

L’attaccamento è un bisogno primario, i cui modelli si sviluppano nell’infanzia, nel rapporto con la madre e le figure di riferimento, e si riproducono nella vita adulta, integrati con l’accudimento e la sessualità. Gli stili di attaccamento sentimentale della donna incidono sugli stati depressivi (...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Antonio Capodilupo
Format: Article
Language:Italian
Published: Marp Edizioni 2022-11-01
Series:Phenomena Journal
Subjects:
Online Access:https://phenomenajournal.marpedizioni.it/phenomena/article/view/167/154
Description
Summary:L’attaccamento è un bisogno primario, i cui modelli si sviluppano nell’infanzia, nel rapporto con la madre e le figure di riferimento, e si riproducono nella vita adulta, integrati con l’accudimento e la sessualità. Gli stili di attaccamento sentimentale della donna incidono sugli stati depressivi (maternity blues e depressione post-partum), che ella può esperire durante il percorso della gravidanza. L’indagine, condotta su 73 donne partecipanti ai corsi di preparazione al parto, tenuti per un semestre in un consultorio familiare laziale, intende rilevare lo stato del loro umore al terzo trimestre di gravidanza e confermare l’associazione, rinvenuta in letteratura, tra gli stili insicuri e lo stato depressivo. Sono stati consegnati per autosomministrazione e tutti restituiti i questionari Self-rating Depression Scale, per misurare la depressione nell’ambito quotidiano, l’Edinburgh Post Natal Depression Scale, per misurare la depressione relativa al vissuto gravidico, e l’Experiences in Close Relationships-Revised, nelle dimensioni di Ansia ed Evitamento, per rilevare lo stile di attaccamento maturato. Il livello medio della depressione nel contingente è inferiore ai valori del campione di validazione: 39,8 compreso nella fascia medio-bassa tra 32 e 43 della Self-rating Depression Scale; 6,6 distante dalla quota di 12 di rischio depressivo all’Edinburgh Post Natal Depression Scale. Tuttavia, un gruppetto di gestanti (14,66%) si colloca in fascia alta alla Edinburgh Post Natal Depression Scale e una di esse anche alla Self-rating Depression Scale. Anche nell’attaccamento, le medie risultano basse rispetto al campione di validazione: la dimensione Ansia con 45,3 contro 56,08 e la dimensione Evitamento con 43,2 contro 32,87; tuttavia, il 9,59% presenta alto livello di Ansia e l’8,22% alto livello di Evitamento. Il test di Pearson rileva correlazioni significativamente positive tra le due misure di ansia (r = 0,686, p <.05); risultano positive anche le correlazioni tra i valori di depressione dell’Edinburgh Post Natal Depression Scale e della Self-rating Depression Scale rispetto all’Ansia (rispettivamente: r = 0,464 e 0,409, p<.01) e all’Evitamento (rispettivamente: r = 0,266 e 0,245, p<.05). L’analisi della regressione profila la dimensione Ansia come maggiormente predittiva dello stato depressivo. Lo studio conferma le risultanze in letteratura e, a integrazione, suggerisce di indagare anche lo stile di attaccamento del partner, per osservarne l’impatto protettivo o lesivo nella coppia, propone di intervenire specificamente verso le gravide in fascia alta di depressione e di Ansia e consiglia di coinvolgere i compagni con ruolo supportivo.
ISSN:2612-6796