Interoperabilità e interdisciplinarità dell’informazione: l’approccio BIM dal progetto SEEMPubS al progetto DIMMER

I temi della progettazione, della realizzazione e della gestione costituiscono i capisaldi del processo edilizio e la tendenza attuale, seppure in stato embrionale per quanto riguarda il territorio nazionale, è rappresentata dall’applicazione di un approccio che preveda l’analisi e la ricerca di tip...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Anna Osello, Daniele Dalmasso, Matteo Del Giudice, David Erba, Francesca Maria Ugliotti, Edoardo Patti, Sanaz Davardoust
Format: Article
Language:Italian
Published: Agenzia delle Entrate 2013-12-01
Series:Territorio Italia
Subjects:
Online Access:http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Documentazione/Archivio/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Territorio+Italia/Archivio+Territorio+Italia+-+Versione+Italiana/Territorio+Italia+2+2013/Interdisciplinarita+e+interoperabilita/Osello.pdf
Description
Summary:I temi della progettazione, della realizzazione e della gestione costituiscono i capisaldi del processo edilizio e la tendenza attuale, seppure in stato embrionale per quanto riguarda il territorio nazionale, è rappresentata dall’applicazione di un approccio che preveda l’analisi e la ricerca di tipo integrato tra competenze e settori differenti per conoscenze ed esperienza. Nell’ambito del progetto SEEMPubS (Smart Energy Efficient Middleware for Public Spaces), conclusosi ad agosto del 2013, è stata analizzata, dal punto di vista teorico ed operativo, la possibilità di utilizzare un network di sensori per il monitoraggio dei consumi e di incrementare la consapevolezza relativa ai consumi energetici da parte degli utenti degli ambienti di studio e di lavoro. L’evoluzione di tale progetto è rappresentata dall’avvio del progetto DIMMER (District Information Modeling and Management for Energy Reduction) il 1 ottobre 2013, nel quale il livello di analisi viene esteso dall’edificio (scala edilizia) al quartiere/distretto (scala urbana) ampliando contemporaneamente i settori di analisi. La grande mole di dati che deve essere gestita ed analizzata prevede, anche in questo caso, un ripensamento delle attività ordinariamente svolte in merito, adottando strumenti innovativi e procedure diverse per garantire un corretto flusso informativo e una ottimale gestione dei dati. In risposta a ciò è stata adottata la metodologia BIM (Building Information Modeling), per la rappresentazione e la modellazione dei casi studio, la gestione delle facilities e lo studio dell’interoperabilità tra applicativi differenti, cercando di capire come gli strumenti disponibili e la sinergia tra le professionalità coinvolte possano costituire lo standard per la comunicazione del domani.
ISSN:2240-7707
2499-2666