ONDE SISMICHE GUIDATE DAGLI STRATI SEDIMENTARI

Per strati sedimentari intendiamo quelli di origine alluvionale,<br />che formano il fondo di valli e di estese pianure; non solo, ma anche<br />gli strati di già consolidati che si sono formati nell'eocene e nel cretaceo.<br />È noto che le stazioni si...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: M. C. SPADEA, D. DI FILIPPO, P. CALOI
Format: Article
Language:English
Published: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) 1955-06-01
Series:Annals of Geophysics
Online Access:http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/5661
Description
Summary:Per strati sedimentari intendiamo quelli di origine alluvionale,<br />che formano il fondo di valli e di estese pianure; non solo, ma anche<br />gli strati di già consolidati che si sono formati nell'eocene e nel cretaceo.<br />È noto che le stazioni sismiche poste sopra stratificazioni alluvionali<br />più o meno spessi e consolidati, registrano, specie in occasione di<br />terremoti ad origine vicina, tutta una serie di oscillazioni, non facilmente<br />interpretabili, derivanti appunto da fenomeni di riflessione, rifrazione<br />e diffrazione dovuti al passaggio dell'energia sismica attraverso<br />le superficie o le zone che separano gli uni dagli altri strati costituenti<br />la coltre alluvionale. È noto pure che generalmente, quando<br />questi strati hanno una determinata potenza, provocano un'amplificazione<br />dell'onda sismica.<br />Avviene così che le stazioni di registrazione che si trovano alla<br />stessa distanza da un epicentro ma sono poste su stratificazioni di diversa<br />origine, registrano lo stesso terremoto in modo sensibilmente<br />diverso: quelle su stratificazioni alluvionali con tutto un seguito di<br />ampie oscillazioni, non sempre interpretabili, mentre i sismogrammi<br />registrati da stazioni poste su roccia risultano costituiti, a parità di<br />altre condizioni, di fasi meno ampie ma molto più chiare e intervallate.
ISSN:1593-5213
2037-416X