Educare al Software Libero, con il Software Libero: Per un’educazione democratica ed emancipatrice

Questo articolo ha l’obiettivo di mettere in luce le implicazioni educative di una questione di importanza centrale nell’ambito delle tecnologie digitali: quella relativa al tipo di controllo che i creatori di un programma informatico esercitano su di esso, la quale si esprime nella distinzione tra...

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Bibliographic Details
Main Author: Pietro Corazza
Format: Article
Language:English
Published: Pensa MultiMedia 2023-04-01
Series:Formazione & Insegnamento
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spelling doaj.art-8d41daaa8cd142289903dae797f1839e2023-12-02T21:36:54ZengPensa MultiMediaFormazione & Insegnamento1973-47782279-75052023-04-0121110.7346/-fei-XXI-01-23_10Educare al Software Libero, con il Software Libero: Per un’educazione democratica ed emancipatricePietro Corazza0Department of Education Studies “Giovanni Maria Bertin”, Università degli Studi di Bologna – pietro.corazza2@unibo.it Questo articolo ha l’obiettivo di mettere in luce le implicazioni educative di una questione di importanza centrale nell’ambito delle tecnologie digitali: quella relativa al tipo di controllo che i creatori di un programma informatico esercitano su di esso, la quale si esprime nella distinzione tra software libero e software proprietario. Nella prima parte dell’articolo verrà ripercorsa la storia della nascita del software proprietario e di quello libero, evidenziando anche la distinzione, interna al mondo del software libero, tra Free Software e Open Source. A partire da questa retrospettiva storica, nella seconda parte verrà presa in considerazione la dimensione più prettamente educativa della questione, mostrando come l’approccio del software libero (soprattutto nella declinazione del Free Software, piuttosto che dell’Open Source) appaia maggiormente in linea con l’orizzonte di un’educazione emancipatrice, mentre quello del software proprietario rischi invece di accentuare la tendenza verso un’evoluzione in senso neoliberista delle istituzioni educative. A partire da tale analisi, verranno proposte due direzioni, complementari, di promozione del software libero in ambito educativo. La prima consiste nell’utilizzo di software libero da parte delle istituzioni educative pubbliche, per contrastare l’attuale tendenza ad appaltare a multinazionali private la gestione dei dati e delle infrastrutture digitali. La seconda consiste nel favorire un approccio allo studio e alla creazione dei programmi informatici animata dalla filosofia di collaborazione e condivisione che sta alla base del software libero e della pedagogia hacker. https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/6151Software liberoSovranità digitalePiattaformizzazione dell’educazionePedagogia hackerEducazione emancipatrice
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