Leggi di Eretria

I frammenti del blocco di poros su cui sono iscritte le cosiddette ‘leggi di Eretria’ sono stati rinvenuti nel 1912 nei pressi del porto dell’antica città. La relazione fra i frammenti non è stata compresa dai primi editori e solo nel 1964, tramite un’analisi autoptica dell’epigrafe, Vanderpool e...

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Bibliographic Details
Main Author: Leone, Barbara
Format: Article
Language:English
Published: Fondazione Università Ca’ Foscari 2017-06-01
Series:Axon
Subjects:
Online Access:http://doi.org/10.14277/2532-6848/Axon-1-1-17-6
Description
Summary:I frammenti del blocco di poros su cui sono iscritte le cosiddette ‘leggi di Eretria’ sono stati rinvenuti nel 1912 nei pressi del porto dell’antica città. La relazione fra i frammenti non è stata compresa dai primi editori e solo nel 1964, tramite un’analisi autoptica dell’epigrafe, Vanderpool e Wallace hanno pubblicato uno studio che avrebbe consentito di comprenderne meglio il significato e il valore. Restano controversi vari punti, in particolare il numero di testi indipendenti presenti nell’iscrizione, databile all’ultimo quarto del VI secolo a.C. L’iscrizione ha uno straordinario valore documentario sia per la storia di Eretria che per quella della monetazione nel mondo greco. Nel testo infatti troviamo l’espressione χρέματα δόκιμα ritenuta da molti la più antica attestazione del termine chremata con il significato di ‘denaro’, ‘moneta coniata’. L’ultimo testo presente nell’iscrizione, inoltre, fornisce preziose informazioni relative all’organizzazione delle attività sul mare di Eretria e potrebbe attestare l’esistenza di una marina militare già alla fine del VI secolo.
ISSN:2532-6848