Come la Pedagogia della mediazione di Reuven Feuerstein si fa scuola per la scuola: le esperienze del Progetto “Un momento … voglio apprendere”

La scuola oggi deve orientare la progettazione sui contenuti delle discipline ma soprattutto su come questi contenuti possono essere appresi, concettualizzati, trasferiti e quali processi di pensiero vengono attivati. Il Progetto dell’IRSMEF, muovendo dai presupposti teorici e metodologici del pens...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Letizia Salonia
Format: Article
Language:English
Published: Pensa MultiMedia 2016-04-01
Series:Formazione & Insegnamento
Online Access:https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1815
Description
Summary:La scuola oggi deve orientare la progettazione sui contenuti delle discipline ma soprattutto su come questi contenuti possono essere appresi, concettualizzati, trasferiti e quali processi di pensiero vengono attivati. Il Progetto dell’IRSMEF, muovendo dai presupposti teorici e metodologici del pensiero di Reuven Feuerstein, ha voluto avviare nella scuola un processo innovativo volto a promuovere la meta conoscenza affinché gli allievi comprendano il funzionamento del loro pensiero. Il Progetto si è proposto di mettere in evidenza il rapporto che c’è tra sviluppo di padronanze e uso di specifici criteri di mediazione grazie ai quali si rende l’allievo in grado di costruire strumenti per conoscere i propri processi di pensiero. Ciò che il lavoro si è proposto è stato di sviluppare ed utilizzare le modalità organizzative e didattiche del PAS per recuperare allievi in difficoltà scolastica manifesta. L’aspetto più importante del lavoro svolto riguarda la sollecitazione emozionale e la reciprocità nell’esperienza comune, entrambe portatrici di tensione positiva e di proattività costruttiva. Alla scuola il pensiero di Reuven Feuerstein può far bene e il Programma di Arricchimento Strumentale potrebbe certamente entrare a far parte del curricolo scolastico, in modi diversi e per far fronte a situazioni diverse.
ISSN:1973-4778
2279-7505