E-Health spread and the consequences for digital archives from the standpoint of a custodian
Il contributo assume come punto di vista quello di un custode pubblico regionale, il Polo archivistico dell’Emilia-Romagna (ParER), impegnato nella conservazione della documentazione sanitaria digitale, per evidenziare come questo dominio documentale, caratterizzato da un impiego maturo delle tecnol...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Firenze University Press
2015-09-01
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Series: | JLIS.it |
Subjects: | |
Online Access: | https://www.jlis.it/article/view/11263 |
Summary: | Il contributo assume come punto di vista quello di un custode pubblico regionale, il Polo archivistico dell’Emilia-Romagna (ParER), impegnato nella conservazione della documentazione sanitaria digitale, per evidenziare come questo dominio documentale, caratterizzato da un impiego maturo delle tecnologie dell’informazione che va sotto il nome di e-Health, ponga una serie di sfide e criticità. L’analisi si concentra sui vari aspetti in cui prende corpo quella dinamicità che è propria della produzione e tenuta della documentazione sanitaria digitale, e che fa da contraltare a quella stabilità che è invece insita nell’attività di conservazione a lungo termine. Emerge così come la documentazione sanitaria digitale innovi il rapporto tradizionale tra contesto, metadati e forma documentaria, ma soprattutto imponga al “Polo archivistico” di assumere una prospettiva conservativa che non sia autoreferenziale, ma capace di restituire gli archivi digitali custoditi, in particolare quelli sanitari, alla loro natura di costruzione sociale. |
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ISSN: | 2038-5366 2038-1026 |