Summary: | Il modello manageriale attualmente utilizzato per la gestione delle istituzioni culturali del nostro Paese è stato concepito, progettato e sperimentato nei paesi anglofoni (new public management), che hanno tuttavia caratteristiche del patrimonio culturale e politiche culturali differenti da quelle italiane. L'applicazione del modello manageriale nel settore culturale deve invece svilupparsi a partire da una attenta analisi delle caratteristiche del patrimonio culturale del Paese: fortemente diffuso e strettamente connaturato al territorio.
Questo articolo intende dunque svolgere una riflessione critica sulla opportunità di indirizzarsi verso una gestione di tipo “multi-scala”, che comprenda sia un livello organizzativo “micro” sia un livello organizzativo “meso”. L'effettiva capacità di funzionamento del modello “multi-scala” deriverà dalla capacità di rendere armonici e sinergici tra di loro tali due livelli organizzativi.
Today, the management model adopted for Italian cultural organizations and Italian cultural heritage derives from the new public management theory, that has been designed, crafted and firstly implemented in Anglophone countries. Instead, the management model should be consistent with the features of the cultural heritage of the specific country. In the Italian case, that is a widespread cultural heritage, strongly linked with the history of the territory.
Hence, this article aims at analyzing the opportunity of developing a “multi-scale” management approach, able to combine the traditional “micro” organizational perspective, with a “meso” organizational perspective.
|