Prefazione—aspetti relativi al benessere animale nel trasporto a lunga distanza
Il trasporto di animali all'interno dello stesso paese e tra paesi, regioni e continenti si incrementa significativamente e si evolve nella sua natura. Le statistiche dell'International Trade Centre of the United Nations Conference on Trade and Development and the World Trade Organization...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale
2008-03-01
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Series: | Veterinaria Italiana |
Subjects: | |
Online Access: | http://www.izs.it/vet_italiana/2008/44_1/8.pdf |
Summary: | Il trasporto di animali all'interno dello stesso paese e tra paesi, regioni e continenti si incrementa significativamente e si evolve nella sua natura. Le statistiche dell'International Trade Centre of the United Nations Conference on Trade and Development and the World Trade Organization mostrano che il valore del commercio mondiale di animali vivi ammontava a 8,7 bilioni di dollari americani nel 2000 e a 12,1 bilioni di dollari americani nel 2005. Questa cifra già enorme aumenterebbe se fossero presi in considerazione gli animali degli zoo, la fauna selvatica e il traffico illecito.La storia del trasporto animale risale a migliaia di anni fa. Resta tutt'oggi molto praticato però con le misure appropriate a tutela del benessere degli animali. Nel 21mo secolo, quello che cambia è la natura stessa del trasporto (terra, aria e mare), il volume di traffico e la coscienza sociale a proposito di tematiche come il benessere e la richiesta che gli animali vengano trattati in maniera umana e conformemente ai più opportuni sistemi moderni. Questo ha incrementato i volumi dei trasporti creando una condizione senza precedenti per quanto riguarda il rischio di diffusione di malattie infettive, incluse quelle trasmissibili all'uomo.Il centro dell'interesse pubblico sul benessere animale riguarda fattori come la carenza di infrastrutture e di investimenti per quando riguarda la formazione, la ricerca e il miglioramento degli standard, così come l'indifferenza e la negligenza. Le ditte per il trasporto di animali vivi vengono diffidate quando non provvedono a queste mancanze.Fortunatamente, un numero di paesi ha anticipato queste problematiche ed ha introdotto una serie di attività a supporto di pratiche atte a migliorare il benessere degli animali. Molti hanno ammesso la chiara connessione tra benessere animale, sanità e pratiche d'allevamento, ed hanno istituito una politica adatta a ricomprendere queste attività all'interno di un servizio pubblico veterinario e di sanità animale. Riconoscendone l'importanza, la World Organisation for Animal Health (Office International des Épizooties: OIE) nel suo IV piano Strategico (punti a e b), ha identificato il benessere animale come tema chiave ed ha lanciato una serie di iniziative come lo sviluppo di linee guida per il benessere animale comuni per istruire i paesi, le industrie ed il pubblico in genere sulle pratiche più appropriate. Le risultanti linee guide dell'OIE per il trasporto di animali via mare e terra hanno fornito l'indispensabile punto di riferimento per ulteriori sviluppi futuri.Questo numero di Veterinaria Italiana si occupa di trasporto del bestiame. Non è una semplice collazione di articoli scientifici sull'argomento. Piuttosto, la sua unicità deriva dal fatto che fornisce un'indicazione e una guida sulle misure pratiche per migliorare l'approccio basato su dati scientifici. Politici, analisti del rischio, legislatori, manager della qualità, progettisti e formatori, avranno grandi vantaggi da questo numero, che servirà come documento di riferimento sull'argomento.Il ruolo dei veterinari e dei sevizi veterinari nel fornire guida ed indicazioni su benessere, sanità e allevamento di animali è fondamentale e non va sottovalutato. Essi hanno la grande responsabilità di occuparsi di questo argomento e grazie alle competenze acquisite, possono ‘fare la differenza’ nel supportare il continuo miglioramento del benessere e della sanità animale. |
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ISSN: | 0505-401X 1828-1427 |