L’umanizzazione della morte. L’etica dell’accompagnamento del malato terminale

Lo scopo dell’articolo è quello di mostrare il problema dell’umanizzazione della morte e delle relative sfide etiche riguardanti l’accompagnamento del paziente nello stato terminale. In caso di misure terapeutiche insufficienti, il medico dovrebbe prendersi cura della persona morente. La questione d...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Edmund Kowalski
Format: Article
Language:English
Published: Wydawnictwo Naukowe Uniwersytetu Kardynała Stefana Wyszyńskiego 2020-09-01
Series:Studia Ecologiae et Bioethicae
Subjects:
Online Access:https://czasopisma.uksw.edu.pl/index.php/seb/article/view/7127
Description
Summary:Lo scopo dell’articolo è quello di mostrare il problema dell’umanizzazione della morte e delle relative sfide etiche riguardanti l’accompagnamento del paziente nello stato terminale. In caso di misure terapeutiche insufficienti, il medico dovrebbe prendersi cura della persona morente. La questione dell’umanizzazione della morte è descritta sulla base degli scritti di Elisabeth Kübler-Ross. Innanzitutto, la questione riguarda il paziente stesso e la sua reazione nella prospettiva della morte. Le risposte dei pazienti sono molto diverse e richiedono tanta pazienza da parte degli operatori sanitari e di altri curatori. Altrettanto importanti sono i modi di vivere in queste circostanze da parte di parenti e familiari, che prendono parte nell’andare via della persona morente, che può essere espresso in scosse di speranza o mancanza di accettazione. La seconda parte dell’articolo discute varie questioni etiche legate all’accompagnamento del morente: l’atteggiamento di ascolto, la valutazione dell’eredità del passato, la mediazione nelle reazioni del paziente, il rispetto per i valori professati dal paziente, l’entrare nel mondo culturale del morente, l’accompagnamento spirituale, l’accettazione delle sconfitte.
ISSN:1733-1218