Summary: | Nel 337/336-332 a.C. Daoco II di Farsalo, tetrarca dei Tessali, ieromnemone insieme a Trasideo e collaboratore di Filippo II, fa costruire questa offerta votiva al dio Apollo nel suo santuario a Delfi. Essa consta di una base di nove statue marmoree, rappresentanti, in una sorta di galleria familiare apologetica, i propri avi, Acnonio, Telemaco, Agia, Agelao, Daoco I e Sisifo I, il figlio Sisifo II e, infine, Apollo stesso. Si tratterebbe di una copia di una base analoga eretta a Farsalo, che riporta la firma di Lisippo. Si discute sulle cariche ricoperte da Daoco e sulla cronologia.
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