Fumo proibito: la sigaretta erotica dell’Odalisca

Le concubine che fumano ci rivelano il segreto dell’harem’, ha spiegato il professor Luthmer nel 1894. Questa promettente immagine è un invito ai turisti a scoprire l’Oriente, elaborata dall’occidente per sfuggire alla vita quotidiana, e già erotizzata dai racconti delle Mille e una notte. Nascosto...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Liesbeth Grotenhuis
Format: Article
Language:deu
Published: Association Via@
Series:Via@
Subjects:
Online Access:https://journals.openedition.org/viatourism/1733
Description
Summary:Le concubine che fumano ci rivelano il segreto dell’harem’, ha spiegato il professor Luthmer nel 1894. Questa promettente immagine è un invito ai turisti a scoprire l’Oriente, elaborata dall’occidente per sfuggire alla vita quotidiana, e già erotizzata dai racconti delle Mille e una notte. Nascosto nell’harem, quel disegno agli occhi degli occidentali rendeva disponibile l’odalisca mentre si rilassava, ballava e, soprattutto, fumava liberamente. L’Oriente era “nicotinizzato”: i fumi evocavano sogni e allucinazioni, oltre a suggestioni sessuali bollenti. Ma soprattutto venne creata un’immagine di alterità rispetto all’Occidente europeo, dove alle donne non era permesso tenere una sigaretta fra le labbra, azione tipica delle prostitute. Anche quando la fotografia divenne più comune e diffusa, questi mondi da sogno continuarono ad essere rappresentati molto sulle cartoline, molto più di quanto si sarebbe potuto farne esperienza.Mettendo a fuoco maggiormente l’Egitto, si poté aggiungere anche un pizzico di eleganza faraonica. In effetti, il tabacco egiziano, famoso e usato nella produzione di sigarette occidentali, era venduto in scatole di latta accattivanti, la cui decorazione fatta di paesaggi egiziani cambiò presto a vantaggio di belle donne orientali, con l’obiettivo di allettare e sedurre i potenziali acquirenti maschi. Eppure, dopo l’emancipazione del tabacco in Occidente, le regine storiche Cleopatra e Nefertiti hanno continuato a invitare i turisti nel mondo dei sogni dell’Egitto.
ISSN:2259-924X