Filologia e cultura epica: il caso dei trobadores

Alcune cantigas de escarnio e maldizer del trovatore galego-portoghese Fernan Soarez de Quinhones alludono, in forma parodica e burlesca, alla letteratura epica, sia attraverso l’uso di forme e stilemi propri del genere, sia attraverso una rete di rimandi intertestuali. L’analisi e lo studio dei po...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Simone Marcenaro
Format: Article
Language:English
Published: Universidad de Alcalá 2018-12-01
Series:Revista de Literatura Medieval
Subjects:
Online Access:https://recyt.fecyt.es/index.php/RLM/article/view/74043
Description
Summary:Alcune cantigas de escarnio e maldizer del trovatore galego-portoghese Fernan Soarez de Quinhones alludono, in forma parodica e burlesca, alla letteratura epica, sia attraverso l’uso di forme e stilemi propri del genere, sia attraverso una rete di rimandi intertestuali. L’analisi e lo studio dei possibili intertesti utilizzati dal trovatore per le sue canzoni satiriche possono dirci qualcosa di più in merito alla cultura letteraria del circolo di autori che si riunirono alla corte del futuro Alfonso X, ancora infante, nel quarto decennio del XIII secolo; allo stesso tempo, sarà possibile fornire dati utili sull’influsso dell’epica antico-francese nell’Iberia medievale.  
ISSN:1130-3611
2660-4574