SULL'ORIGINE DEI MICROSISMI CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL'ALTO ADRIATICO (*)

Già dal 1936 avevo provato che, nel transito dei cicloni sull'altoAdriatico, le rapide variazioni di pressione collegate a detti cicloni e,specialmente, alla fase positiva montante degli stessi, davano originealla formazione di microsismi, tanto più sensibili quanto più prossimaalla velocità de...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: P. CALOI
Format: Article
Language:English
Published: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) 1951-06-01
Series:Annals of Geophysics
Online Access:http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/view/5930
Description
Summary:Già dal 1936 avevo provato che, nel transito dei cicloni sull'altoAdriatico, le rapide variazioni di pressione collegate a detti cicloni e,specialmente, alla fase positiva montante degli stessi, davano originealla formazione di microsismi, tanto più sensibili quanto più prossimaalla velocità delle onde libere del mare sottostante è la velocitàdei disturbi microbarici.L'ampiezza dei microsismi diventa particolarmente notevole quando,sul golfo di Trieste in direzione del suo asse e in senso contrarioa quello secondo cui crescono le distanze dalla sua base, transitanorapide variazioni della pressione, collegate oppure no a nuclei ciclonici,con velocità paragonabili a quella delle onde libere del mare.L'effetto è massimo per nuclei a tendenza positiva, collegati a cicloniin transito.
ISSN:1593-5213
2037-416X