Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte.
La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve”) di cesura del tempo della modernità, d...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
UNICApress
2016-05-01
|
Series: | Between |
Subjects: | |
Online Access: | http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/2019 |
_version_ | 1827838403183378432 |
---|---|
author | Federico Montanari |
author_facet | Federico Montanari |
author_sort | Federico Montanari |
collection | DOAJ |
description | La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve”) di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata) per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti) o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza). Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli), per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil).
Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale). In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro. |
first_indexed | 2024-03-12T07:05:25Z |
format | Article |
id | doaj.art-b351c0e1bb9e424e9a7d849968e7dbad |
institution | Directory Open Access Journal |
issn | 2039-6597 |
language | English |
last_indexed | 2024-03-12T07:05:25Z |
publishDate | 2016-05-01 |
publisher | UNICApress |
record_format | Article |
series | Between |
spelling | doaj.art-b351c0e1bb9e424e9a7d849968e7dbad2023-09-02T23:30:26ZengUNICApressBetween2039-65972016-05-0151010.13125/2039-6597/20191496Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte.Federico Montanari0Dip. Comunicazione ed Economia, Università di Modena e Reggio EmiliaLa prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve”) di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata) per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti) o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza). Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli), per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil). Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale). In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/2019SemioticsGrande GuerraFirst World War StudiesCurzio MalaparteMemoria |
spellingShingle | Federico Montanari Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. Between Semiotics Grande Guerra First World War Studies Curzio Malaparte Memoria |
title | Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. |
title_full | Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. |
title_fullStr | Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. |
title_full_unstemmed | Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. |
title_short | Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di <i>Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti</i> di Curzio Malaparte. |
title_sort | ripensare la grande guerra ancora a proposito di i viva caporetto la rivolta dei santi maledetti i di curzio malaparte |
topic | Semiotics Grande Guerra First World War Studies Curzio Malaparte Memoria |
url | http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/2019 |
work_keys_str_mv | AT federicomontanari ripensarelagrandeguerraancoraapropositodiivivacaporettolarivoltadeisantimaledettiidicurziomalaparte |