| Summary: | Tra la fine degli anni Ottanta e l’ultimo decennio del XX secolo Sandra Pinto è soprintendente a Torino, dove inaugura una nuova stagione per la tutela e per la cultura museologica.
Tra i suoi progetti il recupero della cultura figurativa del XIX secolo, la riqualificazione delle residenze sabaude, il nuovo progetto per l’ordinamento della Galleria Sabauda basato sui settori del collezionismo dinastico e il recupero di un intero sistema museale cittadino.
Between the end of the 1980s and the last decade of the 20th century, Sandra Pinto was superintendent in Turin, where she inaugurated a new season for protection and museological culture.
Among her projects were the recovery of 19th-century figurative culture, the redevelopment of the Savoy residences, the new project for the organisation of the Savoy Gallery based on the areas of dynastic collecting and the recovery of the entire city museum system.
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