IL BILINGUISMO TARDIVO: IL CASO DELLE “BADANTI’’

Se gli esseri umani sono ‘‘programmati’’ per l’acquisizione di una lingua, possiamo dedurre che siamo programmati anche per acquisirne più di una. È risaputo che l’età in cui viene introdotta la seconda lingua ha effetti importanti sullo sviluppo e sul funzionamento del cervello, sul modo in cui que...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Rita Scotti Jurić, Ana Benčić
Format: Article
Language:English
Published: Juraj Dobrila University of Pula 2013-01-01
Series:Studia Polensia
Subjects:
Online Access:https://hrcak.srce.hr/file/172232
Description
Summary:Se gli esseri umani sono ‘‘programmati’’ per l’acquisizione di una lingua, possiamo dedurre che siamo programmati anche per acquisirne più di una. È risaputo che l’età in cui viene introdotta la seconda lingua ha effetti importanti sullo sviluppo e sul funzionamento del cervello, sul modo in cui questo gestisce gli stimoli linguistici e semiotici. Sull’assunto che ipotizza la possibilità per tutti di diventare facilmente bilingui, la presente ricerca cercherà di constatare il livello di apprendimento di una lingua in età adulta. Si analizzerà il linguaggio di sei parlanti bilingui in età adulta, badanti presso persone anziane in Italia. Di seguito si spiegheranno le difficoltà linguistiche che i soggetti incontrano e il grado di bilinguismo raggiunto con alcune riflessioni comparative e conclusive.
ISSN:1848-4905
2459-6256