La voce della DEA: Esiti di un questionario su antropologia e comunicazione in Italia

Questo rapporto di ricerca presenta i risultati di un’indagine quantitativa su antropologia e mezzi di comunicazione di massa che tra maggio e giugno 2020 ha coinvolto, attraverso la somministrazione di questionari, tutti gli strutturati del settore scientifico-disciplinare M-DEA/01. L’obiettivo del...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Dario Basile
Format: Article
Language:English
Published: UNICApress 2021-12-01
Series:Anuac
Online Access:https://ojsunica.cineca.it/index.php/anuac/article/view/4945
Description
Summary:Questo rapporto di ricerca presenta i risultati di un’indagine quantitativa su antropologia e mezzi di comunicazione di massa che tra maggio e giugno 2020 ha coinvolto, attraverso la somministrazione di questionari, tutti gli strutturati del settore scientifico-disciplinare M-DEA/01. L’obiettivo della survey era quello di quantificare la presenza degli accademici su giornali, radio e tv a livello locale, nazionale e internazionale. Ciò che emerge è che i mass media non sono molto frequentati dagli antropologi italiani: tre accademici su quattro comunicano poco attraverso i media e solo una minima parte dichiara di frequentarli in modo continuativo. In generale prevale una comunicazione a livello locale rispetto a quello nazionale e internazionale. Alcuni fattori personali, come il ruolo universitario, o di contesto, come la sede dell’ateneo, possono favorire l’apparizione su un determinato media. Si registra, infine, una correlazione positiva tra l’impegno in attività di Public Engagement e l’attivismo nella comunicazione. Nonostante la scarsa comunicazione extra-accademica (ma mediamente non inferiore a quella dei colleghi di altre discipline), gli antropologi italiani si dichiarano perlopiù favorevoli all’utilizzo dei mass media e del web per la disseminazione.
ISSN:2239-625X