IL LAVORO DA REMOTO ALLA PROVA DELL’EMERGENZA

Il lavoro da remoto ha fatto un’improvvisa e prepotente irruzione nella vita di moltissimi lavoratori in seguito alla pandemia dilagata in Italia e nel mondo a partire dai primi mesi del 2020. L’utilizzo dello “smart working” emergenziale ha dato luogo a ciò che è stato definito “un esperimento di...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Sonia Bertolini, Giovanna Fullin, Valentina Goglio, Valentina Pacetti, Simone Tosi, Marinella Vercelli
Format: Article
Language:English
Published: Firenze University Press 2022-03-01
Series:Cambio
Subjects:
Online Access:https://oaj.fupress.net/index.php/cambio/article/view/11489
Description
Summary:Il lavoro da remoto ha fatto un’improvvisa e prepotente irruzione nella vita di moltissimi lavoratori in seguito alla pandemia dilagata in Italia e nel mondo a partire dai primi mesi del 2020. L’utilizzo dello “smart working” emergenziale ha dato luogo a ciò che è stato definito “un esperimento di massa senza precedenti” che ha colpito il cuore dell’organizzazione del lavoro. Rapidità e immediatezza dell’introduzione delle modalità di lavoro da casa sono state imposte a seguito di uno shock esogeno – la pandemia – e delle conseguenti misure di distanziamento sociale. Nella generale sospensione dell’ordinario che la pandemia ha prodotto, anche i consueti meccanismi di regolazione e di negoziazione nell’ambito del lavoro sono stati interrotti e sostituiti da decisioni rapide e sottratte a reali processi di discussione e dibattito. In questo articolo intendiamo dar conto, da un lato, della modalità e dei tempi con cui le trasformazioni organizzative sono state assorbite dalle organizzazioni e dai lavoratori; dall’altro delle reazioni dei lavoratori alle comunicazioni trasmesse dalle imprese circa le necessità e le modalità di riorganizzazione che la pandemia ha così repentinamente imposto.
ISSN:2239-1118