The «new order of things»: notes on Leopardi and the impossible

Il saggio prende in esame il rapporto tra il ‘possibile’ e l’‘impossibile’ nello Zibaldone e nelle Operette morali di Leopardi. Da una parte, si mostra come la categoria dell’impossibile siastrettamente connessa al problema della ‘contraddizione’ e, al contempo, sia sottoposta a un costante processo...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Valerio Camarotto
Format: Article
Language:English
Published: UNICApress 2019-06-01
Series:Between
Subjects:
Online Access:http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/3643
Description
Summary:Il saggio prende in esame il rapporto tra il ‘possibile’ e l’‘impossibile’ nello Zibaldone e nelle Operette morali di Leopardi. Da una parte, si mostra come la categoria dell’impossibile siastrettamente connessa al problema della ‘contraddizione’ e, al contempo, sia sottoposta a un costante processo di storicizzazione e relativizzazione. Dall’altra parte, si mette in rilievo la persistente tendenza di Leopardi a immaginare e congetturare scenari alternativi al regolare «ordine delle cose» (mediante, per esempio, il ricorso all’‘adynaton’ e all’ipotesi dell’irrealtà). Il principale obiettivo è dimostrare come la riflessione leopardiana sull’impossibile sia saldamente intrecciata con la critica della modernità e, in particolare, tanto con la messa a fuoco del ruolo della poesia, quanto con la presa di distanza dall’incondizionata fiducia nello sviluppo tecnologico.
ISSN:2039-6597